Buon giorno meraviglie!
Oggi vi parlo del saggio di Benedetta Craveri, docente di Letteratura francese all’Università degli Studi degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, “Maria Antonietta e lo scandalo della collana”.
Che Maria Antonietta d’Asburgo sia uno dei personaggi più amati e insieme controversi della storia, è un dato di fatto. Quello che molti non conoscono, sono le vicende che hanno spinto i francesi, ad avere un’antipatia nei suoi riguardi. Al suo arrivo a Versailles sappiamo essere profondamente amata dal popolo, tanto che è passata alla storia la frase del duca di Brissac «Signora, avete qui, duecentocinquantamila innamorati», ed interpreta bene il sentimento di amore e simpatia che i parigini avevano nei confronti di quella che poi diventerà la tanto odiata “austriaca”.
Lo scandalo della collana, avvenuto quattro anni prima dello scoppio della rivoluzione francese, è un evento che costituisce grande motivo di odio per la regina, un odio che porterà alla tragica fine che tutti conosciamo…
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Editore: Adelphi
Autore: Benedetta Craveri
Pagine: 87
Prezzo di copertina: 7.00 €
L’inizio dello scandalo
Il saggio si apre il 15 Agosto 1785, quattro anni prima della presa della Bastiglia, il 14 Luglio 1789, descrivendo la Galleria degli specchi e il Gran appartamento traboccanti del fior fiore della nobiltà, in attesa di scortare i sovrani di Francia, Luigi XVI e Maria Antonietta, presso la cappella reale, dove sarebbe stata officiata la messa, per la festa dell’Assunta, dal Grande Elemosiniere di Francia: il cardinale di Rohan.
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